Glossario meteorologico 

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Nebbia gelata

La nebbia gelata altrimenti detta nebbia ghiacciata o nebbia velata è una nebbia composta da cristalli di ghiaccio sospesi in aria.
Mentre, infatti, con temperature di poco inferiori al punto di congelamento dell'acqua (0°C), le nubi e, pertanto, anche la nebbia, grazie al fenomeno della sopraffusione continuano ad essere costituite da goccioline d'acqua allo stato liquido (che eventualmente solidificano al contatto con superfici solide da cui il fenomeno del gelicidio) allontanandosi da tale valore si avrà una porzione crescente di cristalli di ghiaccio. Tra i -15° e i -40° si hanno dunque nubi formate da una miscela di goccioline d'acqua allo stato liquido e cristalli di ghiaccio mentre al di sotto dei -40° si hanno nubi composte quasi esclusivamente da cristalli di ghiaccio. Con -48,3°C e al di sotto di tale temparatura, infine, il fenomeno della sopraffusione dell'acqua non è più possibile.

Nebbia gelata e inquinamento

Il processo di sopraffusione è reso più dalla presenza di nuclei di congelamento e da una minore purezza delle goccioline d'acqua. Mentre in assenza di inquinamento atmosferico, dunque, il fenomeno della nebbia ghiacciata si presenta con temperature inferiori ai -40°, in prossimità delle aree urbane (laddove le polveri sottili generate dalle attività uname fungono da nuclei di congelamento) il fenomeno può prodursi anche con temperature più elevate.

Nebbia gelata alle medie latitudini

Date le temperature estremamente rigide condizione necessaria per il suo prodursi la nebbia gelata si verifica quasi esclusivamente nelle regioni polari e nei luoghi della terra caratterizzati dai climi più rigidi. In presenza di alti livelli di inquinamento presenti in aria (in particolare solfuri, silicati, cadmio, ossidi di rame, piombo e ioduri di mercurio) le particelle inquinanti costituiscono dei nuclei di congelamento e dunque le goccioline di nebbia possono congelare anche con temperature di poco inferiori agli 0°. Le rimanenti goccioline d'acqua sopraffusa collidendo con tali nuclei di ghiaccio gelano immediatamente e questi ultimi continuano a crescere fino a diventare troppo pesanti per rimanere in sospensione. A questo punto può prodursi una debole precipitazione analoga al nevischio nota come neve chimica. Il fenomeno è raro ma possibile anche alle medie latitudini nelle zone più densamente urbanizzate e poco ventilate come la Pianura Padana in Italia o la valle dell'Ebro nella Penisola Iberica.

La morte bianca

I primi coloni delle regioni più fredde del Nord America chiamavano la nebbia gelata "white death" credendo che i cristalli di ghiaccio che la formano una volta inalati nei polmoni potessero causare il decesso.

Ice fog, frozen fog
Niebla de hielo
Eisnebel

Ultima modifica: 2019-02-18 20:51:33
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